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Introduzione di Vincenzo Mollica
E` il breviario di una vita questo libro di Marina Comandini.
Un libro che contiene passioni, frammenti di vita narrati in maniera poetica, attraverso versi e fumetti, pitture da i colori ipnotizzanti, espressioni che hanno in comune la ricerca di una vita che valga la pena di essere vissuta.
Cosi` ci troviamo intrappolati in questa vita che si racconta, Solinga, volendo sentire fino in fondo dove vanno a finire i battit del suo cuore, chi li raccoglie quando il silenzio prevale.
Questo libro emoziona perche` racconta una biografia sentimentale, nessuna pagina e` lasciata al caso, in ogni pennellata, in ogni parola c’e` nascosta una gioia o una ferita, ci sono i segni di un continuo cercare, di malinconie che non trovano peso, di allegrie che solo i colori possono esprimere in maniera cosi` festosa.
Per dare forma a questo libro, Marina Comandini si e` presa tutto il tempo che le serviva, lo ha distillato in ogni pagina, come se fosse un nettare, lontano anni luce dall’ idea di fretta che maltratta il senso dei nostri giorni.
E` una persona nuova che si presenta a me con questo libro, una persona che conosco da anni, eppure aveva tenuto sempre in sordina la sua arte, mai si era rivelata in maniera cosi` forte, portatrice di uno stato artistico pieno di grazia, simile a quello dei fuochi d’ artificio quando esplodono a notte fonda. Marina Comandini e` un’ artista piena di talento tutto da scoprire, e` una vera miniera di emozioni, di sogni vissuti o solo sognati, di storie che rendono migliori i giorni che ancora ci aspettano. Quando la conobbi per la prima volta, Marina si era appena messa insieme ad Andrea Pazienza che poco dopo l’ avrebbe sposata. Andrea mi parlava con grande entusiasmo delle qualità` pittoriche di questa ragazza, che sapeva usare i colori –diceva- in maniera fiabesca. Paz aveva in mente tante storie e perfino un cartone animato che voleva realizzare con lei, ma poi lui parti` per un viaggio non voluto e lei rimase Solinga con una vita da ricominciare. Oggi imposta la sua esistenza con i colori che respira e incantano i suoi occhi, mai sazi di meraviglia.
Breve Biografia
Marina Comandini è nata a Roma il 23 maggio 1963.
Non è mai stato appurato se il primo pennello tenuto dalla sua mano destra fosse già lì anche prima della sua nascita, o se ci sia attaccato subito dopo, fatto è che così combinata ha slalomato nella vita fino a oggi, realizzando nel frattempo fumetti, illustrazioni, racconti, murales, quadri e quant’altro potesse esprimere la sua personale creatività.
Ha passato già metà della sua vita facendo base nella campagna toscana, a contatto diretto con la natura e gli animali, che ha disegnato per anni per conto di varie importanti associazioni ambientaliste.
Da qualche anno approfitta di qualsiasi momento per mettere la testa sott’acqua e incontrare il mondo sottomarino, che è un po’ come andare su Marte.